Descrizione
Immersi nella natura, tra piante anche esotiche, a pochi chilometri da casa. Tra orti botanici e giardini, sono veri e propri tesori “verdi” a guidare il passo dei viaggiatori, italiani e stranieri, alla ricerca di mete inusitate. Non rimane che scegliere il paesaggio. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, l’orto botanico di Padova è il più antico del mondo ad aver conservato il suo assetto originario. A Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a conquistare gli sguardi sono i colori e le “forme” dei Giardini Botanici di Villa Taranto, nati negli anni Trenta del Novecento, per volere del capitano scozzese Neil McEacharn, appassionato botanico e grande viaggiatore – si dice abbia fatto il giro del mondo sette volte – sempre alla ricerca di nuove piante da studiare e coltivare. Flora e fauna guidano il passo a Parco Pallavicino, a Stresa. E ancora, il giardino giapponese a Roma, le Stanze in fiore di Canalicchio a Catania e molte altre mete. Ogni giardino ha un suo stile. E ogni epoca ha il suo giardino. Andare alla ricerca delle meraviglie verdi del nostro Paese diventa così anche un modo per fare un viaggio nel tempo, dall’antichità a oggi, attraversando momenti, visioni, concezioni. E tendenze, perfino moda.
VALERIA ARNALDI
È giornalista e scrittrice. Tra i suoi libri, Chi è Banksy? E perché ha tanto successo?, Chi è
Obey? E perché fa tanto discutere?, Tina Modotti hermana, Gli amori di Frida Kahlo, Roma
contemporanea – Arte a cielo aperto. Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero:
ha collaborato con Commissione Europea, Unar-Presidenza del Consiglio, Regione Lazio,
Provincia di Roma, Roma Capitale. Ha ideato e curato C’era una volta…, primo festival di Family Artentainment di Roma Capitale. Per Ultra, nella collana Weekend, ha pubblicato Sulle
tracce della street art – Viaggio alla scoperta dei più bei murales italiani; Sulle tracce dell’amore
– Viaggio nell’Italia romantica; Sulle tracce della meraviglia – Alla scoperta dei parchi d’arte
contemporanea in Italia