Descrizione
BOMBA SEXY
Storia e mito della femminilità a cavallo del millennio
Seno prorompente, vita stretta, fianchi rotondi. Anni Cinquanta per il fisico a clessidra, ma rigorosamente Settanta per il trucco, Ottanta per la determinazione, anche estetica, e Duemila per una più consapevole e “mirata” leggerezza. Sono stati cinema, arte, letteratura, televisione, perfino cartoni animati, videogiochi e design, tra XX e XXI secolo, a tracciare profilo e ritratto della bomba sexy, in un’esaltazione di curve schierate come armi, contro il sesso opposto e pure contro il proprio. Tra fisici televisivi, passerelle, carnalità da grande schermo – e grandi dive – moda, cosmetica e chirurgia, uomini e donne hanno scelto di far incarnare la bellezza post-moderna a fisici da pin-up agguerrite, pronte a mettersi in mostra per ottenere plauso e privilegi. La bomba sexy è diventata così, a suo modo, vessillo di un immaginario che, dal dopoguerra, si è concesso il lusso dell’abbondanza, poi ripensato e reso più sofisticato grazie alla lezione hollywoodiana. Dalla donna-crisi alla coniglietta di Playboy, attraverso le riflessioni dei grandi, che su bellezza e modernità si sono interrogati, il volume approfondisce, per la prima volta, il mito della bomba sexy, per tracciare confini, linee, e soprattutto, curve della femminilità moderna, tra ambizione e canoni.
VALERIA ARNALDI è nata nel 1977 a Roma. Laureata in Scienze Politiche, è giornalista professionista. Scrive su quotidiani e mensili italiani e stranieri. Tra i suoi libri più recenti, 101 luoghi dove innamorarsi a Roma, Chi è Banksy? E perché ha tanto successo?, Chi è Obey? E perché fa tanto discutere? e, per Ultra, ha pubblicato Hayao Miyazaki – Un mondo incantato, Roma da Paura e SPQR Sono pettegoli questi romani. Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero. Ha scritto e diretto spettacoli e cortometraggi, tra i quali Dietro le quinte di un bacio con l’attore Enrico Lo Verso. Ha ideato e curato C’era una volta…, primo festival di Family Artentainment di Roma Capitale.