Emanuele Giulianelli – Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell’Europa

Emanuele Giulianelli – Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell’Europa

16.50

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Publisher: Ultra Edizioni
Product ID: 3819

Descrizione

Il 23 luglio 1993, sotto i colpi dell’esercito dell’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh, la città di Agdam viene rasa completamente al suolo. La popolazione fugge verso altri villaggi o verso la capitale Baku: sessantamila abitanti di quello che storicamente era stato un importante e vivace centro dell’Azerbaigian sono costretti a lasciare le proprie case ridotte in macerie e a diventare profughi nel proprio Paese. L’unico portabandiera di quella che era una città rimane la sua squadra di calcio. Il Qarabag trova nella sua condizione di squadra in esilio la forza e il sostegno di un popolo che ha perso tutto, al quale rimangono solamente le gesta di undici giocatori su un campo di calcio per ricordare la propria casa e mantenere viva la speranza di poter un giorno tornare nella propria terra. La squadra, guidata dal tecnico Gurban Gurbanov, uomo di poche ma dense parole, stupisce l’Europa intera, raggiungendo prima i gironi di Europa League e poi il traguardo storico dei raggruppamenti di Champions League. Questo libro narra questa incredibile impresa sportiva e soprattutto racconta come quello stemma dei due cavalli rampanti sia diventato l’emblema di un popolo intero, di una nazione che lotta, soffre e gioisce sognando il ritorno a casa: molto più di una squadra di calcio, insomma.
Emanuele Giulianelli
Nato a Roma nel 1979, è scrittore e giornalista freelance. Collabora regolarmente con il «Corriere della Sera», «La Gazzetta dello Sport», «Extra Time», «Rivista Undici», «Bmagazine» (la rivista ufficiale della Lega Serie B) e testate internazionali come «Four Four Two», «Panenka » e «Tribal Football». I suoi articoli su calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su «FIFA Weekly», il magazine ufficiale della Federazione, «The Guardian», «The Independent» e «Eurasianet». Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.