Descrizione
Ha appena ventun anni quando diventa il campione italiano dei pesi piuma più giovane della storia. A ventitré conquista il titolo europeo, e subito dopo si laurea campione del mondo Wba, primo italiano a vincere il titolo. Nel 1989, quando dopo due sconfitte consecutive ricomincia la scalata al titolo, un incidente gli stronca sogni e carriera. Il resto è cronaca, tra gesti eclatanti e ricerca di giustizia. È questa la storia della vita di Loris Stecca, dalle luci del successo sul ring alla vita monastica della palestra, dalla fine dello sportivo al crollo dell’uomo, fino al disastro e alla ricostruzione di nuove speranze. Di racconto in racconto, a ricomporsi tra queste pagine è il ritratto di un uomo e delle sue tante e differenti vite, in una parabola che prende le mosse dalle aspirazioni del ragazzo che a suon di pugni è deciso a conquistarsi un posto sotto i riflettori e arriva alla follia di un gesto sconsiderato, e alla conseguente detenzione. Ma oggi Loris ha cominciato una nuova vita e guarda al futuro. Perché, assicura, lui morirà a centocinque anni, non un giorno di meno. Parola di Loris Stecca.
Loris Stecca
Nato a Santarcangelo di Romagna (RN) nel 1960, è stato campione italiano ed europeo dei pesi piuma, e il 22 febbraio 1984, battendo Leonardo Cruz a Milano, si è laureato campione del mondo dei supergallo WBA. Nel 1989 fu investito sulle strisce pedonali e dovette ritirarsi dall’attività agonistica. Il 28 maggio 2015 è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione per aver accoltellato la socia con cui gestiva una palestra a Rimini.
Fabio De Santis
Nato a Casarano (LE) nel 1977, vive a Rimini, dove lavora come R&D Manager per Italian Exhibition Group Spa, il più grande organizzatore di fiere e congressi nazionale. Scrive da sempre di cinema e di sport. È autore, tra l’altro, di Io ce la potevo fare. Storie di eterni secondi dello sport, mediocri con il cuore, talenti sprecati (Fazi, 2009).