Descrizione
Negli anni Settanta si giocava a pallone ovunque, per strada, sotto alle gallerie dei garage condominiali, in parrocchia, persino nel salotto di casa. Perché il calcio era di tutti e accomunava tutti, o quasi.
Alberto Pallotta è uno di quei ragazzini che, allora, non poteva fare a meno di tirare calci a un pallone che, spesso, era proprio un Super Santos. Quella che ci propone in queste pagine è un’esilarante galleria di personaggi ed eventi – privati e pubblici –, che ci fa viaggiare a ritroso, come in una macchina del tempo, per ricordare un’epoca ormai scomparsa, ma che resta sempre una parte imprescindibile
della nostra cultura popolare. E a chi storce il naso davanti al calcio, bisogna ricordare che Camus, Premio Nobel per la letteratura, sosteneva che i maggiori insegnamenti della vita li aveva appresi proprio su un campo di calcio e Pier Paolo Pasolini, il più grande intellettuale che abbiamo mai avuto, era un accanito tifoso del Bologna, e tanti altri uomini di cultura lo hanno seguito e lo seguono ancora, andando a scovare quella componente romantica che il calcio, in fondo, possiede.
Alberto Pallotta
Classe 1966. Romano. Laureato in Scienze Politiche, scrittore e pubblicista, ha collaborato con riviste e portali a carattere nazionale. È stato documentarista per l’emittente televisiva “Videomusic”. Dopo aver esordito in campo letterario con la raccolta di racconti umoristici
Una strega cattiva, nel 2001 ha fondato la casa editrice, “Un mondo a parte”, specializzata in saggistica cinematografica, con particolare riguardo alla commedia italiana e al cinema horror. Ha ricostruito, a livello storico e statistico, in tre corposi volumi, la vita della A.S. Roma, la squadra per la quale nutre un tifo incondizionato. Per Ultra ha già pubblicato il volume Magica Roma – Storia dei 700 uomini giallorossi.